Uomo politico tedesco. Figlio di un calzolaio, studiò Economia
all'università di Berlino. Nel 1931 fu eletto deputato nel governo
regionale prussiano, per il Partito popolare di centro (Zentrum). All'avvento
dei nazisti,
L. diresse l'organizzazione degli agricoltori tedeschi: si
schierò contro il regime, e fu messo in carcere per un breve periodo di
tempo. Trovò impiego nell'ufficio di architetti Schlempp, a Berlino: lo
studio realizzò alcuni progetti per conto del governo nazista. Dopo la
guerra, fu tra i fondatori del Partito cristiano democratico (CDU). Dal 1947 al
1952 fu ministro dell'Agricoltura nel governo regionale di Düsseldorf;
ricoprì la stessa carica al Bundestag, con il cancelliere Adenauer, dal
1953. Il 15 settembre 1959, divenne secondo presidente della Repubblica,
succedendo a Theodor Heuss. Cinque anni dopo fu rieletto alla carica. Nel 1966,
a Berlino Est, le autorità di Pankow indissero una conferenza stampa
internazionale: vi presentarono le copie fotostatiche di alcuni progetti per un
campo di concentramento a Neu-Stassfurt, firmati da
L. Anche per queste
polemiche, nel 1969 si dimise dalla carica (Enkhausen, Vestfalia 1894 - Bonn
1972).